Ultima modifica il 02 marzo 2016 in Curiosità
Tra i vari articoli presenti nel nostro store online non mancano gli articoli religiosi: anelli, rosari, icone, cristi.
Sono una categoria di oggetti molto particolare, con un discreto seguito di affezionati.
L’articolo religioso è un prodotto che viene scelto come regalo, ma molto più di frequente viene acquistato comeautoregalo da persone affascinate dal significato che l’oggetto rappresenta, dalla storia millenaria che sta dietro pochi ed essenziali simboli. È proprio quella storia che seduce: conosciuta da tutti, si viene attirati dalla diversa lettura che ne danno artisti e designer.
Tra gli articoli religiosi nel nostro catalogo ve ne sono alcuni di noti brand, altri invece sono della Selezione Zanolli: oggetti realizzati e pensati per i nostri clienti, tutti rigorosamente in argento.
In questo articolo parleremo di due oggetti molto ricercati dagli utenti, l’anello Padre Nostro e il Rosario.
Gli anelli padre nostro si distinguono da altri per il particolare motivo con cui viene decorato: sulle pareti esterne è stata incisa la preghiera del Padre Nostro, in lingua italiana.
Il Padre Nostro è la preghiera per eccellenza della religione cattolica: secondo quanto riportato nel vangelo secondo Luca, fu Gesù ad insegnare il rito agli apostoli, su loro richiesta. Questi infatti non sapevano come pregare, così chiesero a Gesù come farlo nel modo corretto: la prima preghiera che impararono fu proprio il Padre Nostro.
Allo stesso modo l’anello Ave Maria ha inciso la preghiera dedicata alla Madonna, sempre in italiano.
Anello Ave Maria Argento Regolabile in diverse misure
Questo anello è un articolo molto ricercato: viene donato con i migliori auguri, ma spesso viene anche acquistato per se stessi.
È difficile interpretare fino in fondo il significato che ogni persona attribuisce a questo oggetto così particolare: ognuno di noi si approccia al credo alla sua maniera. Questo anello raccoglie tante sfumature di fede tra una riga e l’altra. La preghiera incisa si ripete uguale da secoli, sono le interpretazioni che cambiano: mutano a seconda della nostra visione del mondo.
Così per alcuni questo anello può essere un oggetto alla moda, per altri rappresenta un legame profondo con il mondo della fede, per altri ancora l’unico significato possibile è quello scritto, una richiesta di grazia fatta al Padre, alla Madre.
Questo antico oggetto affonda le proprie radici nel Medioevo. Allora vi era l’usanza di mettere delle corone di rose sopra le statue che rappresentavano Maria. Venne scelta la rosa come fiore per via della sua bellezza e del suo profumo, come se questo fiore quasi perfetto potesse essere una trasposizione reale delle preghiere rivolte alla Vergine. Nacque così l’usanza di utilizzare dei grani per scandire il tempo della preghiera e della meditazione. Fu nel XIII secolo che alcuni monaci formalizzarono questa pratica, chiamandola rosario.
Questo tipo di preghiera nel corso dei secoli divenne molto popolare, grazie a S. Domenico e ad altri papi che diffusero il rito di questa preghiera. Questa pratica veniva eseguita soprattutto quando si voleva chiedere l’intervento della Vergine per qualcosa in particolare, come una vittoria importante o una richiesta per il bene della popolazione.
I rosari oggi esistenti sono vari, differenziandosi per materiale, numero di grani, colore. Ognuno di questi particolari ha un significato ben preciso che indicano da chi deve essere utilizzato e in quale occasione. Resta invariata la forma circolare del rosario. Il movimento che si compie, grano dopo grano, simboleggia il percorso spirituale che compie il cristiano: un lungo ritorno verso Dio, che si trova al principio e al termine del cammino.
È bene sapere però che esistono numerose teorie sull’origine del rosario. Alcuni ritengono che questa pratica sia di origine orientale, importata dai Crociati e adattata sempre da loro a usanza cristiana.
In ogni caso oggi il rosario è una delle preghiere più diffuse nel mondo cattolico, specialmente tra i laici. Il rosario nelle intenzioni di chi lo recita non è una mera ripetizione della formula, ma un colloquio intimo con la Vergine, a cui si affidano pene e speranze del proprio cuore, accettando comunque il disegno che Dio ha previsto per ogni individuo. Come detto all’inizio, è un rito che mischia la preghiera alla meditazione, due elementi che portano la persona a una sua maturazione spirituale.
Di seguito illustriamo due dei rosari presenti nel nostro catalogo: