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Partecipazione nozze: come si scrive?

Partecipazione nozze: come si scrive?

Ultima modifica il 03 marzo 2017 in Matrimonio

Come scrivere la partecipazione per il giorno del vostro matrimonio?

La partecipazione di nozze è il primo passo verso il matrimonio, è una sorta di biglietto da visita che vuole informare chi la riceverà che sta per essere celebrato un evento importante. È un momento significativo per la coppia che sta preparando il proprio matrimonio, poiché lo stile della partecipazione lascerà intendere anche lo stile che avrà il matrimonio.

Lo stile

Spesso si crede erroneamente che nessuno badi alla forma estetica di questo biglietto, ma è una considerazione sbagliata. Alcune persone certamente potrebbero non dare troppo peso alla forma con cui giunge la partecipazione, ma una persona attenta noterà sicuramente la cura con cui sono stati scelti i colori, il carattere, la carta. Tutti particolari che vogliono comunicare agli ospiti qualcosa degli sposi, chi sono e come intendono celebrare il giorno più bello della loro vita. Una partecipazione colorata, con simpatici disegni e un carattere fumettoso può annunciare un matrimonio informale, giovanile. Al contrario, una partecipazione dai colori sobri, scritta con un carattere corsivo e sul quale siano state incise in rilievo le iniziali degli sposi, annuncia certamente un matrimonio eleganteformale, classico.

Come si scrive una partecipazione?

Esistono diverse formule per comunicare il proprio matrimonio.
Secondo la tradizione dovrebbero essere i genitori degli sposi ad annunciare il matrimonio dei figli, soprattutto quando questi sono giovani. In questo caso, sulla sinistra vi saranno i nomi dei genitori della sposa, mentre sulladestra sarà messa la stessa formula con i nomi dei genitori dello sposo.

NomeCognome PadreSposa e NomeCognome Madre Sposa
annunciano / partecipano / sono lieti di annunciare il matrimonio della figlia NomeSposa con NomeCognomeSposo 

Tuttavia oggi sempre più spesso sono gli sposi stessi ad annunciare il proprio matrimonio. I motivi sono svariati: a volte alle spalle vi è già una convivenza, situazioni familiari particolari, l’età stessa degli sposi.
In ogni caso, sulla partecipazione si scrivono semplicemente i nomi degli sposi. A sinistra quello dello Sposo, a destra quello della Sposa. Seguito da:

Annunciano il loro matrimonio/Annunciano le loro nozze/Si uniranno in matrimonio/ Sono lieti di annunciare.

Al centro della partecipazione vi saranno data, oraluogo (Chiesa di …/ Comune di …) seguiti dall’indirizzo esatto.
In fondo alla partecipazione, ai lati andranno inseriti gli indirizzi dei genitori degli sposi, mentre al centro verrà inserito l’indirizzo della casa coniugale. Se gli sposi non intendono mettere gli indirizzi delle rispettive case, si lascerà solo quello della casa coniugale.


Un bacio da ricordare

L’invito

La partecipazione, come dice il nome stesso, è un invito a partecipare alla cerimonia e non necessariamente al ricevimento.
L‘invito al banchetto nuziale deve essere scritto su un apposito biglietto inserito a parte.
Sull’invito solitamente si usa scrivere:

Dopo la cerimonia 
NomeSposo e NomeSposa
saranno lieti di salutare parenti e amici/ saranno felici di avervi ospiti/ riceveranno parenti e amici/ saranno lieti di ricevere parenti e amici

seguito da luogo del ricevimento, la sigla R.S.V.P. (Répondez S’il Vous Plaît). Quest’ultima va inserita unicamente nell’invito al ricevimento e non quando l’invito è per la cerimonia. Qualora si intenda invitare al ricevimento tutte le persone che hanno ricevuto la partecipazione, si può optare per un biglietto unico.

La busta

Le partecipazioni/inviti vanno consegnati circa 2-3 mesi prima della cerimonia.
L’indirizzo sulla busta deve essere scritto a mano, possibilmente in bella grafia e in maiuscolo. Non deve essere stampato o battuto a macchina.
Si scrive in basso a destra, sotto al francobollo che invece va posizionato in alto a destra. Solitamente non si usa sigillare la busta.
Le partecipazioni possono essere consegnate a mano dagli stessi sposi oppure possono essere spedite via posta tradizionale. I genitori, se si è seguito il percorso tradizionale, possono sostituirsi ai figli e consegnare la partecipazione loro stessi, ad esempio quando si tratta di amici di famiglia.

Davanti al nome degli invitati non è necessario scrivere i titoli come Dott./Ing./Prof. etc, ma solo Gent.mo./Gent.ma./Gent.mi...A meno che non siano persone appartenenti al clero.
Se la partecipazione è per una famiglia basta indicare Famiglia Bianchi. Attenzione, quando i figli non vivono più con la famiglia d’origine è necessario creare una partecipazione apposita. Quando invece la partecipazione è per una coppia senza figli Mario Rossi e Signora oppure Mario e Maria Rossi.

L’esperienza di Zanolli

Zanolli, oltre a proporre diversi modelli di partecipazioni, ai futuri sposi offre preziosi consigli e li aiuta nella scelta del modello che più rispecchia lo stile e lo spirito della coppia. Ad affiancare gli innamorati vi sarà infatti uno staff attento ed esperto, che da molti anni si occupa dei diversi aspetti del matrimonio, incoraggiando sempre i futuri sposi a dare il proprio tocco personale.

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