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Come pulire l’argento i consigli di Zanolli: tecniche e prodotti

Come pulire l’argento i consigli di Zanolli: tecniche e prodotti

Ultima modifica il 23 aprile 2024 in Curiosità

Come rimuovere dai vostri gioielli e oggetti in argento i segni dell'ossidazione? Scoprite tutti i segreti in questo articolo!

La pulizia dell’argento è una tematica che raccoglie intorno a sé molta confusione, proponendo spesso metodi “casalinghi”, inutili o addirittura irrimediabilmente dannosi.
Pulire l’argento, per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, è sicuramente un’operazione che può essere svolta comodamente in casa propria: è però indispensabile utilizzare i prodotti adeguati e svolgere ogni passaggio con la dovuta attenzione. Zanolli mette a disposizione nel proprio catalogo tutti i prodotti necessari alla consueta pulizia degli oggetti in argento e in questo articolo vogliamo presentarveli per spiegarvi nel dettaglio come utilizzarli al meglio; si tratta di creme e prodotti ad immersione che possono essere utilizzati ripetutamente finché non siano esauriti.

Troverete inoltre un approfondimento su particolari operazioni legate alla pulizia dell’argento, che non possono ovviamente essere svolte in autonomia da casa; se i vostri oggetti lo dovessero richiedere, potete contare sulla competenza di Zanolli che vi garantisce la massima professionalità per quanto riguarda i processi di spazzolatura, sgrassatura e bagni galvanici.

Oltre ai prodotti della Selezione Zanolli e della linea Hagerty, gli elementi chiave necessari per pulire l’argento autonomamente sono acqua tiepida e sapone neutro; sono assolutamente da evitare detersivi e prodotti con componenti aggressive.

Come pulire argento in casa? Gli aspetti da non sottovalutare

L'argento, con la sua luce scintillante e il suo fascino senza tempo, è sempre stato considerato uno dei metalli più pregiati e affascinanti. Tuttavia, spesso sottovalutata, c'è un aspetto fondamentale dell'argento che merita tutta la nostra attenzione: la sua manutenzione. La pulizia dell'argento è un rituale che, se trascurato, può portare a un progressivo offuscamento del suo splendore naturale. In questo articolo, esploreremo l'importanza di prendersi cura del nostro argento, svelando i segreti per mantenerlo sempre radiante. Dalle posate ai gioielli, passando per gli oggetti d'arredamento e gli oggetti d'uso quotidiano, scopriremo insieme come preservare la bellezza dell'argento e togliere l'ossidazione o le macchie che con il tempo possono comprometterne l'aspetto. In questo articolo, esploreremo il mondo della pulizia e della cura dell'argento, svelando i segreti per ripristinare il suo splendore originale. Approfondiremo insieme la pulizia posate argento, come pulire gioielli in argento, e restituire vita agli oggetti in argento macchiati o ossidati attraverso la pulitura argento ossidato. Imparerete dunque come pulire argento in casa con soluzioni professionali, perchè vi consiglieremo esclusivamente i prodotti di alta gamma per mantenere l'argento sempre al massimo della sua bellezza, come il panno per pulire l'argento professionale. Inoltre, esploreremo come pulire silver plated, garantendo agli oggetti il loro fascino senza tempo. Preparatevi a far brillare l'argento nella vostra  casa, con la delicatezza e l'attenzione che merita.

Pulire il vasellame e oggetti in argento affini

Pulire oggetti in argento con superficie liscia e semi-liscia

Per una pulizia ottimale del vasellame con superficie liscia o semi-liscia si consiglia di utilizzare la crema Easy Silver della Selezione Zanolli; può essere applicata su un batuffolo di cotone con cui aiutarsi a svolgere parsimoniosi gesti di rimozione dell’ossido. L’importante è fare attenzione a non rigare l’oggetto: l’argento è delicato. Questa crema è particolarmente indicata per una superficie liscia che, non presentando cesellature, limita la resistenza alla rimozione del prodotto viscoso.

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Prodotto in argento con superficie semi-liscia, con evidenti segni di ossidazione.

L’ideale è lucidare sempre nello stesso verso, cosa che su un oggetto come una caffettiera può risultare complicato, proprio a causa della sua conformazione. Pulire un vassoio con questo metodo è, invece, un’operazione sicuramente più veloce; se si presta bene attenzione alla superficie, si noterà che l'oggetto presenta delle righe di spazzolatura (che sono da ricondurre all’origine, alla fase di produzione) proprio perché in fase di lucidatura finale la macchina si muove in un determinato senso; in controluce si vedono quindi delle linee che non sono segni di usura, bensì caratteristici. In ogni caso, se si decide di utilizzare la crema Easy Silver, sono da evitare movimenti in circolo, perchè si creerebbero degli aloni fastidiosi.

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Come pulire l'argento mediante batuffolo di cotone e Easy Silver.

Dopo aver ricoperto completamente l’oggetto con la crema, lo si può ripassare con un batuffolo di cotone inumidito con acqua tiepida e sapone neutro e rimuovere il tutto sempre mediante dell’acqua tiepida e un batuffolo. In alternativa lo si può immergere in un contenitore di acqua tiepida mescolata a del sapone neutro e lasciarlo in ammollo per alcuni minuti. Infine, è necessaria un’accurata asciugatura mediante un panno morbido.

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Pulire oggetti in argento con cesellature

Come pulire l’argento delle superfici cesellate? Per vasellame e altri oggetti affini dalla superficie non uniforme, il nostro consiglio è di optare per il prodotto liquido Silver Bath di Hagerty che normalmente si utilizza per le posate. Lo si può versare su una spugna, con cui ripassare l’oggetto, lasciare agire per 3-4 minuti ed infine risciacquare con acqua tiepida e sapone neutro. Segue la fase di asciugatura tramite un panno morbido.

Manopole trattate per la pulizia di mantenimento di oggetti in argento

L’utilizzo delle manopole trattate è indicato per rimuovere la prima ossidazione (causa di ingiallimento) da qualsiasi oggetto in argento, sia dal vasellame che dalle posate. Se utilizzate con regolarità, ridurranno la frequenza della pulizia con i prodotti ad immersione o con la crema. In fase di utilizzo è necessario esercitare una delicata pressione, ripassando l’intero oggetto.

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Manopole trattate per la pulizia dell'argento, Selezione Zanolli.

È importante avere l’accortezza di adibirle esclusivamente a questo preciso impiego; utilizzarle per rimuovere polvere o altri residui di sporco dagli oggetti causerebbe l’accumulo di particelle indesiderate sulle manopole, con il conseguente rischio di creare solchi sulla superficie degli oggetti in argento.

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Ciotola in argento, prima del trattamento con le manopole.

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Ciotola in argento, dopo il trattameno con le manopole della Selezione Zanolli.

Essendo un guanto trattato, può essere utilizzato anche per pulire l’argento ad uno stadio avanzato di sporco, ma il risultato non sarà ottimale quanto quello ottenibile mediante l’utilizzo della crema Easy Silver e del liquido Silver Bath.
Le manopole non devono mai essere lavate e devono essere conservate in un sacchetto di plastica per preservarle il più possibile dalla polvere. Essendo appunto trattate, quando vengono utilizzate per le posate è necessario pulire queste ultime con acqua tiepida e sapone neutro prima di utilizzarle per mangiare.

Come pulire le posate in argento

Hagerty Silver Bath è il prodotto per eccellenza adibito alla pulizia delle posate, tramite immersione: è infatti fornito di un cestello per agevolare proprio l’immersione e, soprattutto, l’estrazione degli oggetti in argento.
Dopo aver adagiato le posate direttamente nel prodotto-contenitore per 4 minuti circa, il consiglio è sempre quello di utilizzare acqua tiepida e sapone neutro per risciacquare. Si può procedere all’asciugatura tramite un panno molto morbido in cotone o della carta assorbente non ruvida. Ricordiamo nuovamente che l’utilizzo di detersivi o saponi contenenti sostanze acide e corrosive, così come l’aceto e il limone, sono sconsigliati.

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Silver Bath di Hagerty, comodissimo per la pulizia delle posate in argento.

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Il risultato della pulizia delle posate dopo il trattamento con Silver Bath.

 

Panni per piatti e posate

Una volta che piatti, sottopiatti e posate in argento sono stati puliti e asciugati molto bene, sono pronti per essere riposti in panni antiossidanti che consentono una conservazione più a lungo termine. Assolutamente da evitare sono gli elastici e i contenitori in pelle che, a contatto con l’argento, ne danneggiano la superficie.
Sulla fettuccia di questi panni è inoltre riportato il nome della posata contenuta: è un’ottima soluzione per organizzare i vostri servizi.

Le posate in argento e la lavastoviglie

Quando una posata è stata ripulita dall’ossido, può tranquillamente essere messa in lavastoviglie a patto che si tratti di un lavaggio a bassa temperatura. Bisognerebbe rimuoverle subito dopo il lavaggio, per evitare di tenerle a contatto con l’umidità che si crea all’interno dell’elettrodomestico.

L’unico accorgimento riguarda le posate antiche, soprattutto i coltelli; molto probabilmente il manico di quelli meno recenti si compone di pece che, a contatto con il calore porterebbe alla rottura. Meglio evitare!

Pulire gioielli argento

Come pulire gioielli argento senza pietre

Al pari del prodotto ad immersione per le posate, Hagerty propone  la versione per i gioielli in argento senza pietre. Stiamo parlando di Silver Clean, dotato a sua volta di un cestello per un’agevole immersione e recupero dei gioielli: lo si può far ruotare per una più efficace pulizia delle cesellature.

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Gioielli in argento prima del trattamento con Silver Clean.

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Procedura di trattamento dei gioielli in argento con Silver Clean.

 

Se ritenete necessaria una pulizia più profonda dei vostri gioielli in argento, potete abbinare all’utilizzo di Silver Clean il panno in cotone 100% Silver Cloth, venduto già imbevuto dell’esclusiva formula Hagerty.

Pulire gioielli argento con pietre e gioielli in oro con pietre

Essendo meno diffuso il connubio argento con pietra preziosa, non esiste un prodotto specifico per l’argento con pietre, per questo è consigliato l’utilizzo del prodotto specifico per l’oro e il platino con pietre (per la precisione diamante, rubino e zaffiro).
Il procedimento da effettuare con Jewel Clean è identico al precedente, trattandosi sempre di un prodotto ad immersione dotato di cestello.

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Liquido ad immersione per la pulizia dei gioielli con pietre, Jewel Clean.

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Come ottimizzare la pulizia con Jewel Clean.

 

Esiste poi un panno in cotone 100%, Gold Cloth, impregnato con l’esclusiva formula Hagerty, che permette di rinnovare in modo istantaneo la brillantezza delle vostre fedi e di qualsiasi altro gioiello in oro (giallo, bianco e rosa).

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Panno Gold Cloth per la pulizia dell'oro.

Processi di rimessa a nuovo (riargentatura degli oggetti)

Tutte le operazioni descritte in precedenza riguardano la manutenzione e la pulizia ordinaria dell’argento; esistono inoltre delle operazioni che vanno oltre alle semplici azioni di manutenzione, ovvero dei veri e propri processi di rimessa a nuovo, servizi che Zanolli offre. Vediamoli insieme.

Bagni galvanici per il silver

Il silver è un metallo (prevalentemente ottone, ma può essere costituito anche da altri materiali) rivestito di uno strato d’argento che, dopo anni di lucidatura, si può ossidare e scomparire gradualmente. Necessita quindi di riargentatura tramite la tecnica professionale del bagno galvanico.

Spazzolatura semplice o pulimentatura dell’argento

Un oggetto in argento può essere troppo difficile da pulire mediante crema o prodotti liquidi e allo stesso tempo non avere ancora bisogno di essere rimesso a nuovo. Presenta ancora un consistente strato di argento esterno 999‰ che lo lascia lucido e necessita quindi solamente di un processo di spazzolatura. A lungo andare, però, il rame (componente dell’argento nella parte sottostante dell’oggetto) emerge a livello fisico in superficie proprio perché scaldato dalle spazzole, lasciando intravedere delle macchie. La soluzione? Dei bagni galvanici.

Bagni galvanici per ovviare alle conseguenze della spazzolatura dell’argento

Nell’ultima fase della sua produzione, l’oggetto interamente in argento prodotto da nuovo deve la sua massima lucentezza alla fase di argentatura come quella a cui viene sottoposto il silver. Questo bagno in argento puro 999‰ rilascia dai 2 ai 5 micron di argento sull’oggetto, che nella parte sottostante si compone di argento a titolo inferiore (925‰ o 800‰, titoli legali per l’argenteria). Un oggetto può avere nuovamente bisogno di questo trattamento dopo un determinato numero di anni in cui vengono svolte pulizia ed eventuale spazzolatura. Quando un oggetto non risulta pulito nonostante la continua manutenzione, significa che è il momento di effettuare un processo di bagni galvanici.

Sgrassatura dell’argento

Un’altra casistica è quella dello sporco che si incrosta così tanto da rendere necessario un processo di sgrassatura dell'oggetto, che dovrà essere inserito in bagni chimici. Verrà successivamente lucidato con la pulissoia, una spazzola che lo mette a nuovo.

Spin-off pulizia dell’argento: il silver e la pellicola chimica

Come si pulisce il silver?

I prodotti citati in precedenza, specifici per l’argento, possono essere utilizzati anche per il silver, la cui composizione superficiale è identica a quella del metallo prezioso.

Come pulire oggetti in argento con pellicola chimica?

L’applicazione di una pellicola chimica non è altro che una tipologia di trattamento antiossidante: viene applicata sopra all’argento in modo tale che non vada a contatto con l’aria, causa dell'ossidazione. Per capire se quello che avete sotto mano è un oggetto che è stato sottoposto a questo tipo di trattamento, è sufficiente valutare se dopo circa due mesi sono comparse parti ingiallite. Gli articoli con questo tipo di pellicola, se intatta, sono normalmente le Cornici e vanno semplicemente spolverate con delicatezza con gli appositi guanti o manopole in tessuto non trattati.
Se invece, con il passare degli anni, è la pellicola a ingiallirsi a causa dell’invecchiamento della stessa, questa deve essere rimossa.
Gli oggetti in argento con pellicola chimica devono semplicemente essere spolverati: l’utilizzo dei prodotti Hagerty o Selezione Zanolli comporterebbe il danneggiamento della pellicola stessa. Gli oggetti trattati sono prevalentemente cornici, lampade e candelieri, oltre ad alcune scatole (portagioie, ad esempio) con applicazioni di lastre in argento trattato.
Per la pulizia di una cornice in argento senza pellicola chimica si consiglia l’utilizzo delle manopole trattate oppure, in fase di ossidazione più avanzata, la crema Easy Silver.

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Pulizia di una cornice in argento senza pellicola chimica, tramite manopole trattate.

Non vi resta che scegliere i prodotti più adatti alle vostre esigenze e cimentarvi in questa fondamentale "arte" della pulizia dell'argento!

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