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Cucinare sano: l'importanza della pentola giusta

Cucinare sano: l'importanza della pentola giusta

Ultima modifica il 18 gennaio 2018 in Articoli per la casa

Per una dieta sana occorre prestare attenzione anche agli strumenti che usiamo in cucina. Come le pentole.

Chi cucina quotidianamente lo sa che non tutte le pentole sono uguali: si differenziano per grandezza, per l'uso che se ne farà, per il metodo di cottura, per il materiale. Negli anni le aziende produttrici hanno sfornato pentole per ogni esigenza, cercando di migliorare le qualità e le funzioni, adattandole alle nostre abitudini: una vera comodità per chi ama sperimentare nuove tecniche in cucina. 
Nel momento però in cui scegliamo di adottare uno stile di vita più sano, la prima cosa che dovremmo fare è quella di controllare attentamente il materiale con cui sono fatte le nostre pentole, quelle che usiamo ogni giorno per cucinare i pasti per noi e i nostri familiari. Infatti scegliamo con attenzione gli alimenti per una corretta alimentazione e cerchiamo di cucinarli nel modo giusto, ma prestiamo la stessa attenzione agli strumenti?
Senza alcun tipo di allarmismo, in questo articolo vogliamo riportare brevemente le caratteristiche dei materiali con cui sono realizzate le pentole e come utilizzarle nel modo corretto, facendo  riferimento alla guida online di Andid (Associazione Nazionale Dietisti: Guida alla scelta dei materiali per la cottura degli alimenti).

Le pentole in ghisa

Le pentole in ghisa hanno un'ottima qualità, quella di accumulare calore. La ghisa lo trattiene e lo distribuisce in modo uguale su tutta la superficie, permettendo così una cottura lunghe, a fuoco basso ma soprattutto una omogenea. Allo stesso modo la ghisa trattiene anche il freddo, rivelandosi così adatta anche per conservare gli alimenti in frigorifero (magari gli alimenti avanzati). Le pentole in ghisa sono l'ideale quando si devono cuocere alimenti sulla piastra, le zuppe e gli stufati. Il lato negativo di queste pentole è che sono pesanti da maneggiare e bisogna prestare particolare attenzione durante la pulizia. La ghisa infatti deve essere lasciata raffreddare lentamente, altrimenti rischia di rompersi. La maggior parte delle pentole in commercio sono rivestite di materiale antiaderente: in questo modo la pulizia risulta più facile e non toglie nessuna delle sue qualità. Il punto forte di questa pentola è senz'altro l'omogeneità di cottura, che fa si che i nostri cibi siano tutti cotti allo stesso modo. Infine il materiale, la ghisa, è molto resistente permettendoci così di cucinare anche a fuoco più che vivo.   

Le pentole in alluminio

Le pentole in alluminio sono tra le più diffuse poiché si tratta di un materiale e ad elevata conducibilità termica. Tuttavia prima di comprare una pentola in questo materiale bisogna fare attenzione allo spessore per esser sicuri di comprare buona pentola: più la pentola è spessa più si può esser certi che la cottura sarà uniforme, evitando il surriscaldamento di alcune parti del tegame. L'alluminio è l'ideale per preparare cotture dorate e croccanti. Inoltre si deve fare attenzione ad altri elementi quando si cuoce in pentole di alluminio, come il tempo, ovvero non lasciare per tempi prolungati (più di 24h) gli alimenti all'interno del tegame. Il contatto prolungato tra cibo l'alluminio non fa bene al nostro organismo; non cuocere cibi acidi come pomodori, melanzane; evitare il lavaggio in lavastoviglie perché potrebbe rovinare la pentola.  

Le pentole in acciaio

Le pentole in acciaio in commercio sono generalmente in acciaio inossidabile, di solito inox 18/8 o 18/10 che contiene il 18% di cromo e 8-10% di Nichel, e si contraddistingue per la resistenza e la durezza. Tuttavia questo materiale non è un buon conduttore termico come l'alluminio, quindi può capitare che le pareti a contatto diretto con la fiamma si surriscaldino troppo e brucino i nostri alimenti. Per evitare che accada questo alcune aziende hanno dotato le loro pentole di fondi termodiffusori realizzati in alluminio. Anche se dotati di questi elementi molto utili, si consiglia di utilizzare queste pentole per gli alimenti che devono essere cotti in acqua bollente, come la pastasciutta. Altre pentole in acciaio vengono invece rivestite di materiale antiaderente, che però non è inossidabile e quindi se non asciugato immediatamente può essere soggetto a corrosione. Per lo stesso motivo è meglio evitare il lavaggio in lavastoviglie, anche se tuttavia la corrosione si manifesta sotto forma di ruggine, che non è nociva per la salute.   

Le pentole in rame

Le pentole in rame sono eccezionali: il rame infatti è un ottimo conduttore termico ed è il materiale ideale con cui costruire pentole e padelle varie. A sfavore di questo prezioso metallo c'è il costo, spesso elevato. I contenitori in rame stagnato hanno un prezzo così alto per via del materiale ma anche per la lavorazione: la stagnatura nella maggior parte dei casi viene fatta con metodo artigianale. Bisogna però sottolineare che a fronte di una spesa elevata si può star certi che queste pentole dureranno per sempre: possono infatti essere ristagnati internamente e rilucidati esternamente. Anche questa pentola è meglio non lavarla in lavastoviglie.

Le pentole in terracotta

Le pentole in terracotta sono l'ideale per preparare minestre, risotti, stufati di carne. La pentola in terracotta, composta da ceramica e argilla per lo più, solitamente è smaltata sia internamente che esternamente, meno che sul fondo. Ha il vantaggio/svantaggio di scaldarsi molto lentamente, ma allo stesso modo si raffredderà in tempi lunghi, mantenendo caldi gli alimenti cucinati. Per questa pentola bisogna fare attenzione agli shock termici, come posizionarla sulla fiamma diretta: si può evitare con l'aiuto di uno spargifiamma. Quando si compra una pentola nuova di questo tipo l'ideale è lasciarla in ammollo per 12 ore e sarebbe meglio ripetere l'operazione, anche se per pochi minuti, ogni volta che la si sta per usare. Il motivo? Data la sua delicatezza potrebbe rompersi o rovinarsi, e sarebbe un vero peccato. Infine è preferibile lavare la pentola a mano, non in lavastoviglie, e con poco detersivo; inoltre quando la si mette ad asciugare la si deve rovesciare, in modo che l'umidità possa evaporare dal fondo. In questo modo la pentola si conserverà meglio, non perdendo nessuna delle sue qualità. 

Cucinare in modo sano pentole e materiali da scegliere | Zanolli Magazine
Cucinare in modo sano: le pentole di Le Creuset sono realizzate in ghisa smaltata

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